Insulare è un viaggio.
All’inizio inconsapevole e inaspettato.
All’improvviso le tracce di Insulare erano ovunque: in uno sguardo di passaggio, nel tono di voce di una telefonata ascoltata per caso, tra le righe di un libro, in metropolitana all’ora di punta, nella solitudine della propria camera.
Qualcosa era cambiato, la realtà aveva cambiato forma. Insulare chiamava.
E poi, col tempo, quando l’abitudine aveva ceduto il passo alla meraviglia, ancora nuovi indizi.
Insulare diventa una ricerca. Nel passato prima, prendendo in prestito parole di scrittori, nel presente poi, cercando di restituire con creazioni originali, i sentimenti che Insulare muoveva.
Sono nati così: N-IMMAGINI, ASTRATTI FURORI, GIOCHI-TOY, TEMPOLENTO.



